Musica classica violino per lo studio italiano

Personalized lessons with performers with over twenty years of experience.

  • Located in the heart of Milan, in front of Leonardo's Last Supper and Santa Maria delle Grazie,

    the SIMM is located in the beautiful Palazzo delle Stelline.

The International Music School of Milan (SIMM) is composed of highly qualified teachers, all of whom have obtained degrees at Music Conservatories and are now professional musicians and performers. The teachers come from numerous countries, which allows for courses in various languages.
The SIMM offers specially tailored courses to the students, affording them the possibility to choose their teachers and schedules, and to discuss their own programmes and goals with their teachers. During the academic year, master classes, concerts and performances are organized, giving the students opportunities to perform as soloists and/or in chamber groups.
The SIMM also provides rooms and instruments for practice, and organizes summer music camps and ensemble workshops in Italy or abroad for students of all ages.

No stage or audience but a colorful space where you listen and live comfortably sitting on cushions, a memorable experience that involves all the senses. Be free to listen and let yourself be enveloped by sounds and images, creating a sensorial experience for the viewer one of a kind. Music becomes a story, the story becomes music and the image embraces story and music.



By SIMM / 3 e 4 Maggio / 2025.

By SIMM / 17 e 18 Aprile / 2025.

By SIMM / 16 e 17 Marzo / 2025.

By SIMM / 8 Febbraio / 2025.

By SIMM / 13, 14 e 15 Giugno / 2025.

By SIMM / 31 Maggio e 1 Giugno / 2025.

By SIMM / 1-2 Marzo / 2025.

By SIMM / 29 e 30 Marzo / 2025.

By SIMM / 17 e 18 Maggio / 2025.

By SIMM / Da Gennaio / 2025.

    Musica classica violino per lo studio italiano
  • Migliori scuole di musica milano
  • Scuola di musica
  • Il quartetto d’archi come scuola di democrazia 

    Se nella Venezia inflazionata di concerti acchiappa turisti è ancora possibile trovare musica di qualità è anche un po’ merito loro, cioè del Quartetto di Venezia e della Fondazione “Giorgio Cini”, che ha dato loro una casa nella propria sede all’isola di San Giorgio. Una casa bellissima, ricavata da un’antica officina per la riparazione delle barche – uno “squero” – trasformato pochi anni fa in luogo per la musica dagli architetti Fabrizio Cattaruzza e Francesco Millosevich.

    Il Quartetto di Venezia, però, alla qualità musicale lavora con la meticolosa precisione di un artigiano di altri tempi fin dal 1983, sviluppando un vasto repertorio che ha toccato tutti i capisaldi della grande letteratura quartettistica così come lavori meno noti come i Quartetti per archi di Gian Francesco Malipiero, e raccogliendo riconoscimenti importanti nel corso degli oltre 35 anni di attività. 

    È appena finito il primo dei loro concerti del ciclo 2019 all’Auditorium Lo Squero a San Giorgio e per parlare della storia e dei progetti del Quartetto di Venezia incontriamo Andrea Vio, il primo violino storico della formazione, che comprende il violinista Alberto Battiston, il violista Mario Paladin e il violoncellista Angelo Zanin. 

    Due sono gli apporti fondamentali che il Quartetto di Venezia riconosce nel suo fare musica: quella della Scuola mitteleuropea rappresentata dal Quartetto Vegh e quella del Quartetto Italiano e di Piero Farulli, in particolare. Partiamo da Sandor Vegh: che tipo di insegnamento ha segnato maggiormente il vostro modo di fare musica? 

    «Sandor Vegh è stato una personalità che ha influito in modo determinante sulla nostra formazione. L’abbiamo seguito ai corsi di Assisi, Salisburgo, Zurigo... a partire dal 1981. La scelta di Vegh è stata una scelta di cuore, perché ci sentivamo molto vicini al modo di pensare e interpretare la musica, di questo grandissimo interprete e leader di

    Allievo dei professori Giulio Gabbiani e Giuseppe Mangione presso la Scuola di Musica "G. Verdi" di Prato si è diplomato nel 1985, all'età di 18 anni, come privatista presso l'Istituto Musicale "P. Mascagni" di Livorno.
    Successivamente ha studiato con Vinko Globokar presso la Scuola di Musica di Fiesole e con William Cramer, docente della Florida State University. Ha continuato questa esperienza con docenti americani sia con periodi di studio a Chicago sia con Masterclass in Italia, Svizzera e Germania, avendo modo di frequentare, tra gli altri, Arnold Jacobs, E. Kleinhammer, C. Vernon, F. Crisafulli, A. Conant (frequentando la sua classe alla Musikhochschule di Trossingen), R. Martin e Joseph Alessi.

    È vincitore di audizioni presso l'Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna "A. Toscanini", l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, l'Orchestra Giovanile della Comunità Europea "E.C.Y.O.", e di concorsi presso il Teatro San Carlo di Napoli (1° Trombone dal febbraio 1987 all'aprile 1988), il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Firenze "Maggio Musicale Fiorentino" (1° Trombone dal 1988 al 1997), il Teatro dell'Opera di Monaco di Baviera "Bayerische Staatsoper" (1. Solo-Posaunist dal 1997 al 2003). Nell'Ottobre 2002 è risultato vincitore della selezione (Concorso ad invito) per Primo Trombone presso l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, posizione che occupa attualmente.

    Ha collaborato, sempre come 1° Trombone, con varie Istituzioni, fra le quali le Orchestre di Napoli e di Roma della RAI, l'Accademia di Santa Cecilia di Roma, il Teatro alla Scala, l'Orchestra della Radiotelevisione di Lipsia (Mittel Deutscher Rundfunk Sinfonie-Orchester), i "Solisti Veneti", la "Gustav Mahler Jugend Orchester", l'Orchestra Filarmonica della Scala, la Israel Philharmonic Orchestra (dove è stato invitato come 1º Trombone nella Tournee Europea del 2001), l'Orchestra Filarmonica della Fondazione "Arturo Toscanini", lavorand

    Giovanni Andrea Zanon

    Giovanni Andrea Zanon (Castelfranco Veneto, 16 febbraio1998) è un violinistaitaliano.

    Biografia

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    Giovanni Andrea Zanon nasce a Castelfranco Veneto ed inizia lo studio del violino all’età di 2 anni nel tentativo di emulare la sorella maggiore.

    Nel corso della sua attività musicale vince oltre 30 concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali il “Riviera Etrusca” all’età di 4 anni, il Premio nazionale delle Arti come miglior violinista dei conservatori italiani, il concorso di Novosibirsk in Russia, dove ottiene anche tutti i premi speciali, ed il diploma di laurea al “Wieniawski and Lipinski violin competition” di Lublino.

    Effettua concerti in qualità di solista in Italia, Svizzera, Spagna, Germania, Polonia, Russia, Austria, Repubblica Ceca, Canada e Stati Uniti esibendosi in alcune delle sale più prestigiose al mondo, tra le quali la Carnegie Hall di New York, il Musikverein di Graz, il Teatro La Fenice di Venezia, la Smetana Hall di Praga, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Festspielhaus di Baden-Baden, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, la Royal Opera House di Muscat, il Teatro Politeama di Palermo, l’Auditorium Toscanini di Parma e l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

    Nel 2014 debutta all’Arena di Verona in un concerto trasmesso in diretta su Rai 2. Tornerà nell’anfiteatro veronese per altri concerti nel 2016 e nel 2020.

    Nel maggio del 2018 ha debuttato con il Concerto No. 5 di Mozart al Teatro alla Scala di Milano e nello stesso anno ha chiuso la stagione del Teatro La Fenice di Venezia con il Concerto No. 1 di Bartok.

    Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Fabio Luisi, Theodore Guschlbauer, Andrea Battistoni, Donato Renzetti, Omer Meir Wellber e Jader Bignamini.

    Ha ricevuto numerose menzioni e riconoscimenti fra i quali, a sei anni, quello del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, quelli della Reale Escuela Superior de

  • Tonarelli violin